Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque utilizzato per alcuni giorni il Raizer Seiren per vedere come si comportava. La possibilità di selezionare ben quattro modalità permette facilmente di trovare quella ideale per il proprio scopo o ancora utilizzarne più di una switchando On-The- Fly. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il Seiren nei nostri test.

Abbiamo sfruttato intensamente il Razer Seiren impiegandolo in diversi utilizzi e usufruendo di tutte e quattro le modalità disponibili. Dobbiamo dire che la qualità complessiva del Seiren è davvero notevole e la differenza rispetto ad un classico microfono da tavolo da poche dozzine di euro o di headset da gaming anche costosi è abissale. Il Razer Seiren, grazie alle tre capsule a condensatore da 14 mm offre una cattura del suono fenomenale grazie anche alle specifiche tecniche che permettono di settarlo con un valore di campionamento di 192 kHz e con una risoluzione di 24 bit. La sensibilità di ben 120 dB insieme alle quattro modalità offerte permette di usufruire di registrazioni perfette in ogni situazione. Come abbiamo visto, abbiamo la possibilità di settarlo tra la modalità cardiode, che permette di creare un cono di circa 180 gradi in grado di catturare il suono in maniera corposa e viva direttamente dalla persona, passando alla modalità stereo, che cattura il suono da due canali, destro e sinistro, ideale per registrazioni di strumenti musicali come chitarre o cori di persone, per poi passare alla modalità omnidirezionale che permette di catturare il suono che circonda il microfono e quindi permettere di riprodurre una registrazione naturale di tutto quello che vi è intorno, per finire alla modalità bidirezionale che permette di catturare il suono dalla parte frontale e quella retrostante il microfono dunque indicata per i cosiddetti talk show in cui si fanno domande e si danno risposte o per una conversazione tra due persone. Ogni modalità dunque permette  di effettuare una registrazione professionale sia della voce sia dell’ambiente circostante a seconda della modalità scelta. Il Razer Seiren, essendo provvisto di accessori, può essere senza dubbio “ampliato” o sfruttato per un utilizzo anche professionale come in uno studio. Ed è per questo che la stessa Razer lo definisce “Studio Grade”. Noi non possiamo non essere d’accordo con la qualità che il Seiren permette di ottenere. Provando il Seiren e settato adeguatamente, sarà difficile tornare ad un microfono integrato in un headset o al cosiddetto “microfono da tavolo” classico.